Solatjo Toscana IGT
Nel dialetto Toscano, solatjo significa ‘in pieno sole’.
È necessario un clima caldo, molto soleggiato e costantemente ventilato per dare a questi acini piccoli, dal colore intenso e dalla buccia spessa una perfetta maturazione. E quando, in annate perfette, questo accade, allora il Solatjo nasce, da una vigna esposta appunto al pieno sole.
Nel 2006 abbiamo piantato un piccolo vigneto di Petit Verdot, meno di 400m2.
All’epoca, sembrava la scelta migliore per produrre un grande Super Tuscan. Poi la filosofia Pieve de’ Pitti ha trovato sostanza nell’espressione varietale dei suoli e delle uve, e abbiamo aspettato un anno eccezionale per imbottigliare l’ultimo dei nostri stravaganti vini.
The Petit Verdot. Solatjo viene coccolato per 48 mesi in piccole botti di rovere francese.
L’etichetta Solatjo è la nostra quinta etichetta d’autore.
Il rospo in etichetta, è un’immagine elaborata del vero rospo, mummificato che giace a solatjo, attende, nel dipinto “Partirò per Zanzibar V°” di Romano Masoni, pittore, amico e concittadino.